"Roberto Acciaro ci offre un invito cortese a fermarci con lui e ascoltare questo suo album che dietro le vesti scanzonate di alcuni brani più leggeri e freschi nasconde una carica lirica di non poco conto che cresce in maniera esponenziale dopo i primi pezzi. Il suo jazz, che si incrocia a leggere pennellate blueseggianti, non è elitario ma – come detto – tende la mano anche ad un pubblico meno esperto, galleggiando in equilibrio tra l’ironia di Vinicio Capossela e Bobo Rondelli e i colori accesi di Paolo Conte e Rapahel Gualazzi, restituendoci comunque una sua personale prospettiva della musica che ha il pregio di non invilupparsi su se stessa in manierismi autoreferenziali, come capita troppo spesso in questo genere."
Così Matteo Kabra Lorenzi per "Music Free" su "Il Patrimonio di un clochard" di Roberto Acciaro. See more at:musicfreenetwork.altervista.org/roberto-acciaro-patrimonio-un-clochard/ |
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Gennaio 2025
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