![]() COMUNICATO STAMPA ROBERTA USARDI: IN USCITA IL 27 APRILE PER LA STANZA NASCOSTA RECORDS IL SINGOLO WORLD, APRIPISTA DELL’OMONIMO EP Il giapponese Koji Ogawa (produzioni di The Kolors, Coez, Roberto Bolle) firma il videoclip In uscita il 27 aprile, per La Stanza Nascosta Records, il singolo World della cantautrice Roberta Usardi, che anticipa la pubblicazione dell’omonimo ep. Il singolo è accompagnato dal videoclip ufficiale, scritto e diretto da Koji Ogawa, fondatore- tra le altre cose- di una società indipendente di produzione video che è diventata punto di riferimento, a Tokyo, anche per le produzioni italiane di videoclip (Coez, The Kolors, ecc.) e documentari (Roberto Bolle). Il musicista e produttore Salvatore Papotto ha costruito, su di un brano inizialmente per piano e voce, un arrangiamento dalle suggestioni elettroniche dilatate e atmosferiche. La vocalità vibratile e atemporale di Roberta Usardi innesta sul tappeto sonoro un’intelaiatura complessa, che vive di dicotomie e giustapposizioni: fisicità e rarefazione, algida eleganza e fervore, minimalismo ed epicità si intrecciano in una trama visionaria e ambiziosa. Percorso dall’edificante oscurità del Bristol sound e sorretto da ritmiche world music, World lambisce abissi di briosa malinconia, che esitano in approdi armonici elettropop. Ho scritto “World”- racconta Roberta Usardi- ad aprile 2020, interrogandomi su quali fossero le mie mancanze e i miei desideri in un momento storico senza precedenti. A distanza di un anno ho realizzato che la canzone scava molto più a fondo, andando oltre gli eventi che stiamo ancora vivendo. E’ un brano sulla ricerca della parte più autentica di noi stessi, sulla voglia profonda di trovare la propria identità svincolandosi delle convenzioni. Il videoclip Link: https://www.youtube.com/watch?v=lJUnwL1ILUk Le dichiarazioni del regista “Per la maggior parte delle riprese ho impiegato uno stabilizzatore Ronin, che consente più fluidità, più movimento e-soprattutto in alcune scene chiave- più profondità. Le uniche scene statiche, dove abbiamo usato il cavalletto, sono state quelle dello specchio, per motivi di effettistica (comparsa e scomparsa della protagonista). Per quanto riguarda l'editing, dato che avevamo quattro momenti importanti (le grate, lo specchio, la stanza e la montagnetta), pur seguendo un filo logico scenico che dalle grate arriva alla montagnetta-passando quindi dalla reclusione alla libertà- abbiamo privilegiato un’alternanza delle scene di playback con scene di soggetto/storia. Tutto questo è stato funzionale alla narrazione di un processo di liberazione fisico, ma anche- soprattutto- di un processo di liberazione da uno stato mentale.” Le dichiarazioni della cantautrice: Nel videoclip di “World” viene descritto un processo di liberazione. All’inizio sono imprigionata, indosso un camice ospedaliero, poi avviene una trasformazione, che passa attraverso la rivelazione allo specchio, fino alla conquista di una dimensione di libertà. In alcune scene indosso una maschera che proviene dalla cultura giapponese, la volpe, Kitzune, che rappresenta la donna. Secondo la mitologia giapponese la volpe è dotata di grande intelligenza ed è in grado di vivere a lungo e di sviluppare con l’età poteri soprannaturali, tra i quali quello di poter cambiare aspetto e assumere sembianze umane, quelle di una bella donna. Mi affascinano questo sdoppiamento di piani e l’epifania finale. BIO Roberta Usardi è una cantautrice poliedrica che abbina all’esplorazione dei colori vocali l’indagine delle emozioni più profonde. Le sua musica coniuga attitudine sperimentale e uno sguardo privilegiato sull’interiorità. Lombarda, nata a Vigevano, ma naturalizzata milanese, ama il teatro e la letteratura. A 14 anni entra a far parte, come vocalist, di una cover band. Nel corso degli anni si esibisce in gruppi rock, tribute band, cori gospel ed ensemble vocali. Approfondisce inoltre lo studio del canto jazz. Dal 2009 scrive canzoni inedite. Ha all’attivo l’album All the way home (2018, autoprodotto), pubblicato con la band Roberta and The Crossovers. Nel 2019 firma un contratto discografico con La Stanza Nascosta Records. “World” è il primo singolo da solista, che anticipa l’uscita dell’omonimo EP. CREDITS “World” Testo e musica di Roberta Usardi Arrangiamento, editing, mixing e mastering di Salvatore Papotto Il videoclip di “World” è stato scritto e diretto da Koji Ogawa. Fotografia e riprese:Marco Maitti. Un ringraziamento speciale va a Alessandro e Claudia, proprietari dello Spazio Segreto, in cui si sono svolte le riprese al chiuso. Fotografie: Gabriele Lopez Grafica e supporto agli scatti: Alessia Stefanini Label: La Stanza Nascosta Records Press: Verbatim Ufficio Stampa di Claudia Erba ![]() COMUNICATO STAMPA WASICHU: DAL 23 APRILE IN RADIO “RAPPERS”, PRIMO ESTRATTO DALL’ALBUM NON E’ UN DISCO PER GIOVANI DEL CANTAUTORE VARESINO. DISPONIBILE ANCHE IL VIDEOCLIP DEL BRANO, ORGOGLIOSAMENTE HOMEMADE Dal 23 aprile in radio il singolo Rappers, primo estratto dall’album Non è un disco per giovani del cantautore varesino Wasichu, pubblicato lo scorso dicembre su tutte le piattaforme digitali per l’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto. Il singolo è accompagnato da un videoclip, orgogliosamente homemade ed in perfetta sintonia con lo spirito del brano, autentico gioiellino di ironia. Link al video: https://youtu.be/DAaxejd7_Ps Rappers è una concessione allo sberleffo scanzonato, una divertita -e divertente- provocazione in veste rock-blues, con basso punk. Il brano- racconta Wasichu- è la naturale conseguenza dei cambiamenti climatici di questi ultimi anni, che hanno creato le condizioni favorevoli alla proliferazione esponenziale della popolazione dei giovani rappers. L’esplosione demografica ormai fuori controllo... Sciami di rappers hanno invaso granai, strade, radio, tv, social... Minuscole micro-particelle di materiale rap sono state rinvenute anche nei ghiacci dell'Antartide... Impatto devastante! Io aspetto con trepidazione un asteroide e una nuova glaciazione… Nel frattempo...rivoglio Guccini! Bio Dopo circa 30 anni di “consuetudinaria vita da impiegato” e ormai stanco di badge, computer, fatture, [pausa caffè], telefoni, contabilità ed arroganza dei grandi capi, Wasichu ha riaperto a spallate un varco nella soffitta, ritrovato la cassettiera, scardinato il cassetto che conteneva le canzoni scritte in età giovanile ed ha ricominciato a sognare. Ha all’attivo l’album “Non è un disco per giovani” (La Stanza Nascosta Records, 2020) RAPPERS Musica, testo e voce: Wasichu Arrangiamenti:Salvatore Papotto Quanti sono? Tanti, tutti tatuati E guardali tu Io con la mia banda suono Fossati Il giudice decide sempre sia lodato E votali tu Io ho trovato l’isola e canto Bennato Pieni di problemi, pieni di soluzioni E salvali tu Io chiudo gli occhi e ascolto Vecchioni Ah quanti rappers quante predicazioni - gente che parla parla nelle canzoni Basta rappers hanno rotto i coglioni tutti che parlano nessuno che suoni Tutti pronti a incoronarsi da re Hey giovane … la vuoi una cassetta di De André? Quanti sono? Tanti milioni di miliardi E contali tu Io amo la radio che manda Finardi Tutti un po’ messia, tutti di Betlemme E pregali tu Maestro della voce è solo PFM Ah quanti rappers quante predicazioni - gente che parla parla nelle canzoni Bastat trappers hanno rotto i coglioni tutti che parlano nessuno che suoni Tutti bravi a simulare i rigori Hey giovane … me lo fai quel pezzo di De Gregori? nascono più rappers che bambini allattali tu con l’avvelenata di Francesco Guccini rivogliamo Guccini … rivogliamo Guccini … rivogliamo Guccini Ah quanti rappers quante predicazioni - gente che parla parla nelle canzoni Basta rappers hanno rotto i coglioni tutti che parlano nessuno che suoni Tutti uguali i mattoni nel muro Hey giovane … l’hai mai sentita una volta “a muso duro?” COMUNICATO STAMPA
RAFFAELE PILLAI: IN USCITA IL 17 APRILE PER LA STANZA NASCOSTA RECORDS L’ALBUM MISENTOBENE In uscita il 17 aprile su tutte le piattaforme digitali, per l’etichetta sarda La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto, l’album Misentobene del cantautore cagliaritano Raffaele Pillai. Preceduto dal singolo “La libertà”-una struggente rock ballad in radio e sui digital stores dal 22 marzo scorso- Misentobene è il secondo lavoro in studio dell’artista, che ha già all’attivo l'ep Una storia tipica Italiana (La Stanza Nascosta Records, 2017). Misentobene è disponibile anche in supporto usb, contenente inoltre il precedente Una storia tipica Italiana. Scritto a quattro mani con Luigi Sarigu, Misentobene segna un deciso cambio di rotta rispetto al precedente Una storia tipica italiana. Archiviati gli echi dei primi Timoria e i richiami alla Dark wave fiorentina, Pillai sembra muoversi ora nel territorio del folk-rock, facendo emergere un tratto più marcatamente cantautorale e privilegiando un sound meno distorto rispetto agli esordi. Si inizia con Ricordo di un’infanzia, nostalgico elogio della spensieratezza su controtempi di batteria; seguono Addomestitango, quasi un omaggio al Molleggiato per ritmica e intenzione; l’esistenzialista Una vita sola, riuscito connubio di reggae e acid jazz; il dissacrante funky-blues di “Mi faccio un giro”, una sorta di Guerra dei Roses in musica senza tragico epilogo. Una vena cantautorale classica sembra percorrere La libertà e Domani chissà (dall’incipit vagamente deandreiano), mentre Tutto Torna declina incisivamente, in salsa funky-rock, la perentoria legge del karma e La vera realtà disegna il sogno di un’isola felice, scandito da un riff ipnotico di chitarra. Chiude il lavoro il folk di Misentobene, autentico manifesto del musicista non professionista, punteggiato di incursioni blues. Bio Nato a Cagliari nel ’77, Pillai inizia gli studi musicali all'età di 14 anni. Si cimenta-come autodidatta- nel basso e successivamente si iscrive al Conservatorio dove approfondisce lo studio del Contrabbasso. Frequenta poi il CPM di Milano, specializzandosi in basso elettrico. Nel 2005 inizia a comporre i primi brani con l'ausilio di una band. Ha all'attivo l'ep Una storia tipica Italiana (La Stanza Nascosta Records, 2017) Link social: https://www.facebook.com/raffapillaiband https://www.instagram.com/raffapillai/ CREDITS RICORDO DI UN’ INFANZIA Musica di Luigi Sarigu, testi di Raffaele Pillai ADDOMESTITANGO Musica e testi di Raffaele Pillai UNA VITA SOLA Musica e testi di Luigi Sarigu MI FACCIO UN GIRO Musica e testi di Luigi Sarigu LA LIBERTÀ Musica e testi di Raffaele Pillai TUTTO TORNA Musica e testi di Raffaele Pillai DOMANI CHISSÀ Musica di Luigi Sarigu, testi di Raffaele Pillai LA VERA REALTÀ Musica e testi di Raffaele Pillai MISENTOBENE Musica di Luigi Sarigu, testi di Raffaele Pillai Batteria: Gianmarco Pillai Chitarra, mandolino: Luigi (Gigi) Sarigu Tastiere: Cristiano Sedda In “Addomestitango” special guest Salvatore Fais (chitarra) In "tutto torna" partecipazione speciale, alle voci, di Daniele e Edoardo Pillai Mix e Mastering: Teddy Studio Bologna |
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Gennaio 2025
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