SAMBIGLION: IN USCITA SABATO 28 NOVEMBRE PER LA STANZA NASCOSTA RECORDS L’ALBUM DEL CANTAUTORE DI VIGEVANO “TU ERI LÌ” In uscita sabato 28 novembre su tutte le piattaforme digitali l’album di esordio del cantautore di Vigevano Ruben Caparrotta, in arte Sambiglion, “Tu eri lì”. “Tu eri lì”, distribuito da La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto, sarà disponibile anche in vinile. “Ho voluto dare all’album- racconta Sambiglion- un sound senza data di scadenza, o perlomeno io e Diego Antonucci ci abbiamo provato. Quando ascolto i dischi di De André, Conte, Gaetano... per quanto gli arrangiamenti possano sembrare legati ad un’epoca precisa, il suono è sempre abbastanza contemporaneo rispetto a chi impiega synth o distorsori vari, maggiormente suscettibili di risultare anacronistici. Voglio dire… una chitarra classica suonerà da chitarra classica anche tra qualche decennio, spero.” L’album è stato anticipato dal singolo “Lunatica”, dal 14 novembre in radio e su tutti i digital-stores, accompagnato dal videoclip ufficiale realizzato da Teaseng. “Le mie canzoni-spiega Sambiglion- raccontano quasi sempre delle storie che- lette su un’ottava più alta- hanno anche un altro significato. Ognuno può interpretare come meglio sente. Racconto di prostitute (Tu eri lì), di minatori (Mastro Misciu), di banche (L’Etrusco), di donne... ma dietro, quasi sempre, ci sono risvolti e riflessioni più profonde.” Anarcoide, irridente, capace di scrivere, con apparente leggerezza, pagine caustiche di satira sociale e di dischiudere, appena al di sotto di un sostrato materico, alchimie spirituali (si ascolti, a tal proposito La più bella), Sambiglion ci consegna con “Tu eri lì”, dalla veste prevalentemente unplugged, un ventaglio di storie dissidenti animate da una forte intenzionalità polisemica. Gli arrangiamenti, volutamente minimali, sono strettamente funzionali alla narrazione. Canzone d’autore, con richiami alla tradizione degli chansonniers francesi e della scuola genovese, echi gaetaniani e pop rock con inserti di ritmiche di origine popolare si alternano in un album pensato per durare nel tempo. Bio Ruben Caparrotta nasce a Vigevano (PV) il 3 aprile 1989. Ha all’attivo il singolo “Anche le mosche indossano i Ray-ban” (2009, autoprodotto). Nel 2018 è finalista di Emergenza Festival. “Tu eri lì”, distribuito da La Stanza Nascosta Records, è il suo album di esordio. Link social: Facebook - https://www.facebook.com/sambiglion Instagram - https://www.instagram.com/sambiglion/ Tracklist: Lunatica Ritmo di vita Troppo spesso Mastro Misciu Tu eri lì L’Etrusco Usa La più bella Credits Testi e musica: Ruben Caparrotta Arrangiamenti: Ruben Caparrotta, Gabriele Loffredo, Diego Antonucci, Fabio Capalbo, Salvatore Papotto Chitarre: Diego Antonucci Basso: Simone Tiraboschi Batteria: Fabio Capalbo Tastiere e Archi: Fabio Capalbo, Salvatore Papotto, Gabriele Nicu Registrato presso: Laroom e Musical Box Missato da: Fabio Capalbo e Salvatore Papotto Mastering: Salvatore Papotto, Gabriele Nicu (Lunatica) COMUNICATO STAMPA STEFANO BAROTTI: IN USCITA IL 18 NOVEMBRE “Quando racconterò”, PRIMO ESTRATTO DALL’ALBUM “IL GRANDE TEMPORALE” ONLINE ANCHE IL VIDEOCLIP UFFICIALE DEL BRANO PER LA REGIA DI ROBERTO STURLESE Dal 18 novembre in radio il singolo di Stefano Barotti “Quando racconterò”, primo estratto dall’album “Il grande temporale”. L’album, distribuito da “La Stanza Nascosta Records” di Salvatore Papotto, è disponibile anche in formato fisico, sia nella versione CD che in vinile. Registrato tra l’Italia e gli Stati Uniti, “Il grande temporale” è estremamente ricco dal punto di vista della produzione e delle sonorità e annovera un cast musicale d’eccezione. Tra gli ospiti speciali (dagli Stati Uniti e non solo)- racconta il cantautore- Joe e Marc Pisapia, Jono Manson, Mark Clark, James Haggerty e John Egenes. Il brano “Quando racconterò” è accompagnato dal videoclip ufficiale, per la regia di Roberto Sturlese. “Quando racconterò”- spiega il cantautore toscano- è una canzone nata a Berlino, durante un viaggio senza data di ritorno. La partenza, il viaggio, una nuova pagina bianca dove scrivere giorni nuovi. Sentirsi cambiati spolverandosi gli occhi con nuove realtà visive. E poi la sensazione delle ali, del non tornare. Prendere le distanze dalle proprie impronte guardandole dall’alto, sentendosi quasi un alieno nella propria astronave. Mettere insieme i propri errori e farne un materasso per le notti a venire. L’idea che qualcuno ci stia aspettando, ma non è chiaro se quel qualcuno lo ritroveremo nel passato o nel futuro. “Quando racconterò” fluttua malinconica lungo un orizzonte crepuscolare, disegnato con sapienza dal sax soprano e dal clarinetto basso di Vittorio Alinari; le accordature aperte delle chitarre resofonica e acustica trasudano afflati di drakiano spleen. Il video Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=pYCbZXjtEPo&fbclid=IwAR3YafmwakvIp_LyC4A2z4TdR5EhSTux0U7fOdwnvGuWrbze__PoBK_xL_I Ho scritto la sceneggiatura di “Quando racconterò”- spiega il regista Roberto Sturlese- con l'intenzione di scivolare nella poetica del brano evitando un'interpretazione analitica del testo. La storia di questa esistenza è scritta con le rughe sulle mani, tra presente e passato; mani creative e veloci in principio e poi lente e stanche. E' una storia vista con gli occhi vergini della fantasia e con quelli disillusi della vita quotidiana che non si incontrano mai. Le linee temporali si alternano nel presente come la memoria del passato e la speranza nel futuro. Ho scelto una location intima per le parti di Stefano e un taglio registico con brevi steadicam shot e carrellate leggere per dare, seppur in uno spazio ridotto, un movimento costante che, abbinato ad una fotografia vellutata, si prefigge di accompagnare l’ascoltatore- attraverso un racconto garbato- all'interno di un brano straordinariamente profondo. Credits Stefano Barotti - Quando racconterò Il Grande Temporale 2020 acquistabile su stefanobarotti.net P & C Stefano Barotti & La Stanza Nascosta Records Video di Roberto Sturlese Stefano Barotti - voce, chitarre, tastiere e percussioni Laura Bassani - voce Vittorio Alinari - sax soprano e clarinetto basso Nico Pistolesi - pianoforte e piano Rhodes Matteo Giannetti - contrabbasso Massimiliano Malavasi - percussioni Bio: https://www.stefanobarotti.net/biografia.php Discografia: https://www.stefanobarotti.net/discografia.php Press: https://www.stefanobarotti.net/press.php Link social: Official Fb: https://www.facebook.com/stefanobarotti Official Ig: https://www.instagram.com/stefanobarotti/?hl=it COMUNICATO STAMPA SAMBIGLION: IN RADIO E SUI DIGITAL STORES DAL 14 NOVEMBRE IL SINGOLO “LUNATICA” ACCOMPAGNATO DAL VIDEOCLIP REALIZZATO DA TEASENG. IL BRANO ANTICIPA L’ALBUM TU ERI Lì DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE PER LA STANZA NASCOSTA RECORDS In uscita sabato 14 novembre in radio e su tutte le piattaforme digitali il singolo “Lunatica” del cantautore Ruben Caparrotta, in arte Sambiglion, distribuito da La Stanza Nascosta Records. Il brano, accompagnato dal videoclip ufficiale realizzato da Teaseng, anticipa la pubblicazione dell’album “Tu eri lì”, prevista per il prossimo 28 novembre. L’idea del videoclip nasce da un confronto tra Ruben Caparrotta, Matilde Malandrino, Martina Modica ed Edoardo Furlani. La scrittura, sceneggiatura, direzione e montaggio del video sono di Martina Modica ed Edoardo Furlani, che insieme formano il progetto Teaseng. Il videoclip è incentrato sulla dialettica tra verità e verosimiglianza, realtà e fiction. L’alternanza di bianco e nero e girato a colori ben sottolinea la differenza tra percezione “cinematografica” e percezione naturale, trasfigurazione quasi fantasmatica e accadimento reale. Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=dw_7lF2i6wg&feature=youtu.be “Lunatica” è una ballata rock dagli echi gaetaniani, sorretta da una batteria che suona in modo armonico e caldo e cesellata da un piano roots con coloriture blues. Lunatica- spiega Ruben Caparrotta, in arte Sambiglion- è una canzone sull’incoerenza dell’amore. C’è un amore altruistico e un amore claustrofobico, geloso; un amore che abbraccia e un amore che serra; un amore inclusivo e un amore violento, cattivo, pieno di ombre. Lunatica è solo la prima delle storie dissidenti di Sambiglion, animate da una forte intenzionalità polisemica. Credits: Testo e musica: Ruben Caparrotta Arrangiamento: Ruben Caparrotta, Gabriele Loffredo, Diego Antonucci, Fabio Capalbo, Chitarre: Diego Antonucci Basso: Simone Tiraboschi Batteria: Fabio Capalbo Tastiere e Archi: Fabio Capalbo, Gabriele Nicu Registrato presso: Laroom e Musical Box Missato da Fabio Capalbo Mastering: Gabriele Nicu Bio Ruben Caparrotta nasce a Vigevano (PV) il 3 aprile 1989. Ha all’attivo il singolo “Anche le mosche indossano i Ray-ban” (2009, autoprodotto). Nel 2018 è finalista di Emergenza Festival. “Tu eri lì”, distribuito da La Stanza Nascosta Records, è il suo album di esordio. Link social: Facebook - https://www.facebook.com/sambiglion Instagram - https://www.instagram.com/sambiglion/ LUNATICA (TESTO) Questa volta hai proprio esagerato Pure questa notte mi hai svegliato Con i tuoi vestiti da pupazzo Ed io con le mie manie da bravo ragazzo Io credo che l'amore sia incoerente Se ha scelto proprio te è interessante Rit. E tu che sei lunatica E tu che sei nevrotica E tu, che i tuoi occhi mi hanno baciato E tu che mi hai lasciato senza fiato Io forse non credo a questa canzone E sono un po' testardo e un po' coglione E mentre Sarah Scazzi hanno ammazzato Ed Ivan il Terribile imprigionato Io penso che l'amore sia incoerente Se ha scelto ancora te è interessante Ed io che non detesto le emozioni Mi sono abbandonato ai tuoi umori Perché questa è una cosa eccezionale Vivere sapendo di contare E questo, mi piace raccontare |
AutoreScrivi qualcosa su di te. Non c'è bisogno di essere fantasiosi, basta una panoramica. Archivi
Settembre 2024
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