In uscita il 27 settembre su tutte le maggiori piattaforme digitali il secondo album in studio della cantautrice fiorentina Giulia Ventisette, “Stanze”, distribuito dall’etichetta discografica “La Stanza Nascosta Records”e promosso da Verbatim Ufficio Stampa. “Stanze” arriva dopo “L’inverno del cuore” (2015) ed è stato preceduto dal singolo “Tutti zitti”, in rotazione radiofonica da venerdì 14 settembre. “Tutti zitti” è accompagnato dal videoclip ufficiale, girato presso la “Scuola di Musica Blue Note” (Campi Bisenzio, FI). La regia del videoclip, visibile sul canale YouTube della cantautrice e su quello dell’etichetta, è del filmaker e direttore della fotografia Daniele Pelacani, formatosi nel campo della comunicazione audiovisiva e multimediale. Il brano, sulla frustrazione silenziosa di un precariato condannato ad una condizione di castrante ricattabilità, si è inoltre già aggiudicato il “Premio della Critica”durante il concorso per voci emergenti “Limatola Festival”ed il “Premio Under 35” di “Voci per la libertà-Una canzone per Amnesty”. << Il filo conduttore che lega i dodici brani di “Stanze”-racconta Giulia Ventisette-è la necessità di accendere un riflettore o anche solo una semplice lampadina ( si veda in questo senso la copertina dell’album) su alcuni aspetti della società moderna. Ho immaginato che ognuna delle tematiche di questo album rappresentasse una porzione di un pensiero più ampio, così come ogni stanza rappresenta una porzione di una casa. Nell’arco di due anni e mezzo ha preso vita un album molto “suonato” e molto acustico, dai temi eterogenei: si va dall’analisi della situazione lavorativa in Italia in “Tutti zitti”, passando per la corruzione mafiosa in “Soldatini di carta”, fino alla denuncia della disinformazione imperante nell’epoca del “sentito dire” aprioristicamente dato per vero, in “Figli d’arte”, e al disagio provocato dall’essere letteralmente schiacciati dalle aspettative genitoriali, raccontato nel brano “L’opposto di me”.>> << “Te lo dico con una canzone”-prosegue la cantautrice- è forse l’unica vera canzone d’amore, semplice e lineare anche a livello musicale, ma intorno ai sentimenti, con registri diversi, ruotano anche la semiseria “Una relazione monosettimanale”, “Un eventuale ritorno” e “Unico”, in cui la clandestinità rende gli amanti “gli ultimi superstiti di un gioco ad eliminazione/Senza neanche un premio di consolazione”. “Il sale sugli occhi” racconta la resa incondizionata di un uomo di fronte alla propria vita, mentre ne “Il padrone del buio” una donna “coi piedi di cemento”annega in uno stagno di sofferto immobilismo esistenziale. In “Burattino” va in scena la recita tragicomica del marito perfetto, di “Psicanalisi” non è invece possibile un’interpretazione univoca; ognuno deve “sentirla” alla luce del proprio vissuto.>> Nel canzoniere di Giulia Ventisette si intrecciano intimismo e valenza sociale, denuncia generazionale e ripiegamento introspettivo; minimalismo e teatralità. In bilico tra canzone d’autore e melodia pop, raffinatezza jazzy e tentazioni rock, “Stanze” si pone a valle della ricerca di una libertà totalizzante, che si esprime a livello testuale e sonoro nello scardinamento di sovrastrutture e pedanterie accademiche, a favore della trasposizione in musica di un’urgenza espressiva autentica, declinata con grazia appassionata. Credits: SOLDATINI DI CARTA Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, chitarre, basso, synth: Franco Poggiali Tromba: Filippo Lepri Batteria: Claudio Del Signore UNICO Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte,tastiere, chitarre, basso: Franco Poggiali Batteria: Claudio Del Signore IL SALE SUGLI OCCHI Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, chitarre, basso: Franco Poggiali Tromba: Vladimiro Martini Batteria: Claudio Del SignoreTesto: Giulia Ventisette TE LO DICO CON UNA CANZONE Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, basso: Franco Poggiali Violoncello: Federica Finardi Batteria: Claudio Del Signore BURATTINO Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, tastiere, basso: Franco Poggiali Violino: Elena Craighead Batteria: Claudio Del Signore UN EVENTUALE RITORNO Credits: Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, chitarre, basso: Franco Poggiali Batteria: Riccardo InnocentiTesto: Giulia Ventisette IL PADRONE DEL BUIO Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Chitarre, basso: Franco Poggiali Batteria: Riccardo Innocenti UNA RELAZIONE MONOSETTIMANALE Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, tastiere, basso: Franco Poggiali Chitarre: Giacomo Pelanti Batteria: Claudio Del Signore L’OPPOSTO DI ME Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, tastiere, basso: Franco Poggiali Chitarre: Giacomo Pelanti Batteria: Riccardo Innocenti TUTTI ZITTI Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Tatiere: Franco Poggiali Chitarre, basso: Vieri Sturlini Batteria: Claudio Del Signore FIGLI D’ARTE Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, basso: Franco Poggiali Chitarre: Giacomo Pelanti Violino: Jacopo Bencini Violoncello: Federica Finardi Batteria: Claudio Del Signore PSICANALISI Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, tastiere, basso: Franco Poggiali Chitarre: Giacomo Pelanti Batteria: Claudio Del Signore https://giuliaventisette.webnode.it/ IN USCITA OGGI SUI DIGITAL STORES E IN RADIO "TUTTI ZITTI" DELLA CANTAUTRICE GIULIA VENTISETTE14/9/2018 In uscita venerdì 14 settembre su tutte le maggiori piattaforme digitali il brano “Tutti zitti” della cantautrice fiorentina Giulia Ventisette, apripista dell’album “Stanze” di prossima pubblicazione per l’etichetta discografica “La Stanza Nascosta Records”(la promozione è affidata a “Verbatim Ufficio Stampa” della giornalista Claudia Erba).
“Stanze” è il secondo album in studio della cantautrice, dopo “L’inverno del cuore”(2015). “Tutti zitti”, trasmesso in anteprima da “Radio L’Olgiata Media Group”, dal prossimo 14 settembre sarà in rotazione su oltre ottanta emittenti radiofoniche dislocate sull’intero territorio nazionale. Il brano, sulla frustrazione silenziosa di un precariato condannato ad una condizione di castrante ricattabilità, si è inoltre già aggiudicato il “Premio della Critica”durante il concorso per voci emergenti “Limatola Festival”ed il “Premio Under 35” di “Voci per la libertà-Una canzone per Amnesty”. “Tutti zitti” è accompagnato dal videoclip ufficiale, girato presso la “Scuola di Musica Blue Note” (Campi Bisenzio, FI). La regia del videoclip, visibile sul canale YouTube della cantautrice e su quello dell’etichetta, è del filmaker e direttore della fotografia Daniele Pelacani, formatosi nel campo della comunicazione audiovisiva e multimediale. ”L’ispirazione per scrivere Tutti zitti- racconta Giulia Ventisette-nasce sia dalla mia personale esperienza, sia da uno sguardo più ampio alla situazione italiana (e non solo) attuale. Ho studiato all’Università di Ingegneria di Firenze, mi sono laureata con ottimi voti e senza andare fuori corso, dopo pochi mesi dalla laurea ho trovato un lavoro stabile con contratto a tempo indeterminato, sono fortunata. Me lo ripeto ogni giorno. Sono fortunata per tanti motivi. È una fortuna che però ha un prezzo, ecco il perché di questa canzone.” “Son rimasta sola a fare la rivoluzione/ chiusa dentro questa stupida prigione” canta Giulia Ventisette in “Tutti zitti”. “Quello che vedo intorno a me è rassegnazione e paura-prosegue la cantautrice- questo non è più il tempo delle rivoluzioni, in cui si è disposti a non mangiare pur di restare uniti per ottenere i propri diritti, questo è il tempo dei social, il tempo in cui si scrive un post su Facebook e si pensa che tutto così sia risolto. È il tempo in cui si pensa solo a noi stessi: chi ha il lavoro pensa solo a tenerselo e a rimanere in silenzio, per non attirare l’attenzione di chi avrebbe il potere di toglierglielo, chi non ce l’ha invece cerca disperatamente mille stratagemmi per riuscire ad arrivare a fine giornata, ignorato dal mondo circostante (nella migliore delle ipotesi). Premesso questo, non voglio assolutamente puntare il dito contro gli altri e tirarmene fuori: faccio parte di questa società e purtroppo anche io sono vittima di questi meccanismi. Le mie canzoni sono anche uno sprone e un monito a me stessa, per diventare una persona migliore.” In “Tutti zitti”, autentico antidoto in musica al male generalizzato della rassegnazione, sembrano convivere empatia e valenza sociale; la scrittura ed il timbro vocale della Ventisette ci regalano una topical song di immediato impatto emotivo, percorsa da una inedita verve malinconica. |
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Giugno 2024
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