Per la rubrica "L'eleganza del disco" Francesca Amodio (MEI - Meeting Degli Indipendenti) recensisce "Non inizia bene neanche questo weekend" di Claudia Cantisani.
"Dieci pezzi in italiano che sono un inno allo swing vanno a comporre questo bel disco in cui la voce della Cantisani emerge aggraziata, ben cadenzata, calibrata e mai sguaiata lungo canzoni che si lasciano ascoltare con trasporto e leggerezza, merito di un sound fresco e vigoroso, a cavallo fra piacevoli atmosfere retrò ed un occhio attento al contemporaneo, il che porta al risultato di un album ben confezionato, suonato eccellentemente, un ascolto godibilissimo." (Francesca Amodio) Continua a leggere qui: http://meiweb.it/…/leleganza-del-disco-ecco-le-recensioni-…/ Dopo Human Maze del 2015 e Venus (La Stanza nascosta Records, 2016), è in uscita domenica 18 marzo il singolo Oblivion, featuring della band romana New Air con il rapper Frabolo e la vocalist pop Lisa Luperini, distribuito da La Stanza Nascosta Records e promosso da Verbatim Ufficio Stampa. I New Air, che hanno curato la composizione e l’arrangiamento del brano, tornano sulle scene musicali con una line-up rinnovata. Ad Andrea “Fungo” Morganti è infatti subentrato Francesco “Dr.’900” Massa (Piano/Keyboard/Sinth);confermato invece Gabriele “Arfa”Carone (Synth/Drum Machine/Music Sequencer), membro storico della formazione. I New Air perseguono l’idea di una musica totalmente libera, capace di unire simbioticamente il musicista e l’ascoltatore in un’unica sinfonia. Visibilmente soddisfatto della collaborazione, un accattivante rap su base dub, Gabriele “Arfa” Carone: “Frabolo, a mio avviso uno dei migliori rapper sulla scena nazionale, è riuscito a cucire perfettamente il testo sulla linea strumentale; la vocalità pop di Lisa Luperini si sposa alla perfezione con il rappato di Frabolo in un gioco di contrasti e incastri sonori.” Frabolo, all’anagrafe Francesco Bolognesi, classe ’87, ha già all’attivo sette album, l’ultimo-Benvenuti a Fraboland- del 2016. Il 2 marzo è uscito il videoclip ufficiale del suo nuovo singolo (P)ericolo (prod. Dr.Noise), per la regia di OMBRA produzioni, realizzato in collaborazione con Tour Music Fest. Il rapper, pisano di nascita ma cecinese d’adozione, ha aperto i concerti di Frankie Hi Nrg, Piotta, Assalti Frontali, Colle Der Fomento e Linea 77. In uscita Roma della band Aretina Cauteruccio: pop-rock britannico e anima cantautorale italiana17/3/2018 In uscita sabato 17 marzo il singolo Roma della band aretina Cauteruccio, apripista dell’album di esordio La vera storia du Pigeon Boiteaux, di prossima uscita, distribuito dall’etichetta algherese-ma operativa su tutto il territorio nazionale- La Stanza nascosta Records e promosso da Verbatim Ufficio Stampa. Da sabato il brano sarà disponibile per l’acquisto e l’ascolto su tutte le maggiori piattaforme digitali, oltre che in rotazione radiofonica su oltre ottanta emittenti. Il videoclip ufficiale, per la regia di Gianni Ciccarello, sarà visibile in anteprima esclusiva da venerdì 16 marzo sulla rivista on line Extra Music Magazine diretta dal giornalista Fabrizio Biffi. L’attuale line up della band vede Stefania Ceccarini alla batteria e ai cori, Diego Gnaldi al basso e ai cori, Matteo Paolucci alla chitarra e alle tastiere, Salvatore Cauteruccio alla chitarra e alla voce. Il progetto Cauteruccio- ideato da Salvatore Cauteruccio al termine della sua esperienza con la formazione Telesplash, di cui era batterista e compositore-vede ufficialmente la luce con l'iscrizione a Musicultura 2017 e sembra trovare il punto di congiunzione tra pop-rock britannico e anima cantautorale italiana. Sulla scia di Ivan Graziani-cui va il merito di aver ideato una personalissima declinazione italiana del rock leggero, distanziandosi tra l’altro dall’iconografia tradizionale del cantautore isolato e dando vita ad una vera e propria band- i Cauteruccio ci consegnano, in un raffinato vestito britpop, un brano struggente e immaginifico, dall’immediata risonanza emozionale. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook ufficiale della band: https://www.facebook.com/CauteruccioBand/?hc_ref=ARS_3IUi8arUsSw9IhURYW7b3wdG-FaicVAqQ5QltUKsx4_FmbvEYXHvC4BrObxqbmk&fref=nf In uscita oggi per La Stanza Nascosta Records Non inizia bene neanche questo weekend di Claudia Cantisani, preceduto dal singolo omonimo, da sabato 24 febbraio su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica, accompagnato dal videoclip ufficiale, per la regia di Stacco12. L’album verrà presentato domenica 8 aprile, alle ore 21.00, presso lo storico jazz club Blue Note Milano. Il brano Non inizia bene neanche questo weekend, dopo una intro soul evolve in uno swing trascinante dominato dai fiati di Massimo Morganti, Felice Clemente e Marco Mariani. Dopo Storie d’amore non troppo riuscite (Crocevia di Suoni Records, 2013) la vocalist e compositrice, laziale di nascita ma lucana d’adozione, torna sulla scena musicale con un album scintillante, in cui sembrano convivere alchemicamente ricercatezza testuale e immediatezza evocativa, retrospettiva nostalgica e lungimiranza, spleen e leggerezza. Il physique du rôle e lo smalto vocale della Cantisani vestono nove pezzi (più-a chiusura del disco- una reprisecorale de Il mio vecchio coupè) dalla forte vis cinematografica, magistralmente arrangiati da Felice Del Vecchio, che è anche coautore dei brani (unica eccezione Dimenticare il flamenco, firmata da Marcello Barillà). Abstract concettuale dell’intero lavoro Come in un classico del jazz, in perfetto equilibrio tra divertissement linguistico e semiserio bilancio esistenziale (<<Sindrome da intelletto pigro e paranoie in assetto antagonistico tengono in scacco il mio effimero cuore troppo romantico per esser tattico/ il mio soffitto non ha niente da dirmi/ ormai lo so è un complotto ostruzionistico/sfoglio la mia rubrica complimenti ma non ne tiro giù neanche una riga in più/ costantemente ludica, economicamente inaffidabile>>). Il canzoniere di Claudia Cantisani si pone in una ideale linea di continuità con quella canzone jazzata-la definizione è di Pierluigi Siciliani- che è fiorita nel Belpaese negli anni ’30,’40 (Natalino Otto, Rodolfo De Angelis, Odoardo Spadaro, Fred Buscaglione, Renato Carosone, Virgilio Savona, Lelio Luttazzi, Tata Giacobetti) e che ha conosciuto una fortuna e uno sviluppo crescenti, delineando quasi un filone espressivo autonomo, caratterizzato dalla progressiva accentuazione della vis cantautorale dell’intreccio. Sono sempre molto contento quando ascolto della canzone jazz al femminile, ma quando sento una voce come quella di Claudia Cantisani sono contento ancor di più-scrive Sergio Caputo nelle note all’album. Una voce così non si sentiva dai tempi di Caterina Valente e di Mina; una voce elastica e fluida, che va dritta alle note senza svolazzi e gorgheggi, e taglia dritto attraverso l’orchestra senza mai perdersi in ghirigori leziosi. Fedele al mood swingante e jazzy, che è il suo marchio di fabbrica (si ascolti-su tutte-Un Paradiso del Jazz), Cantisani tratta la materia sonora con libertà, trasfondendola- parafrasando Sergio Caputo- in un felicissimo Pop, jazz and love, che vive di incastri perfetti tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità. Dallo swing scanzonato della title-track, passando per la bongustiana Il mio vecchio coupé, le atmosfere noir di Via vai, la saudade “addomesticata” di Tramonti andati, le incursioni boogie-woogie di Un paradiso del jazz, Claudia Cantisani disegna, con padronanza e ironia, scenari di irresistibile, autentica levità, intrisi di disimpegno solo apparente (Dimenticare il flamenco) e citazionismo dichiarato (si ascoltino gli incipit de Il mio vecchio coupé e L’entusiasta), vagheggiamento passatista e sberleffo giocoso. Immune dall’estetica patinata di certo jazz al femminile-stucchevole nell’esasperazione virtuosistica-la vocalità ludica ed evocativa di Claudia Cantisani, antidiva per eccellenza, si solleva sulla pesantezza del vivere dimostrando, calvinianamente, che nella sua gravità c’è il segreto della leggerezza. Claudia Erba Verbatim Ufficio Stampa *************************** Per info e comunicati: [email protected] Domenica 8 aprile-ore 21.00- la vocalist e compositrice jazz Claudia Cantisani presenterà nello storico jazz club Blue Note Milano il secondo lavoro discografico, Non inizia bene neanche questo weekend (La Stanza Nascosta Records, 2018), in uscita il prossimo 10 marzo. Fedele al mood swingante e jazzy, che è il suo marchio di fabbrica, Cantisani proporrà al Blue Note alcuni brani del precedente Storie d’amore non troppo riuscite (Crocevia di Suoni Records, 2014) e del recentissimo Non inizia bene neanche questo weekend (La Stanza Nascosta Records, 2018); non mancherà qualche incursione nei repertori di Conte e Caputo, particolarmente congeniali all’artista, e una personalissima versione della kurtweilliana Mack the knife, già interpretata- tra gli altri- da Ella Fitzgerald, Mina e Marianne Faithfull. Cantisani tratta la materia sonora con libertà, trasfondendola- parafrasando Sergio Caputo- in un felicissimo Pop, jazz and love, che vive di incastri perfetti tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità. ll canzoniere di Claudia Cantisani si pone in una ideale linea di continuità con quella canzone jazzata- la definizione è di Pierluigi Siciliani- che è fiorita nel Belpaese negli anni ’30,’40 (Natalino Otto, Rodolfo De Angelis, Odoardo Spadaro, Fred Buscaglione, Renato Carosone, Virgilio Savona, Lelio Luttazzi, Tata Giacobetti) e che ha conosciuto negli anni una fortuna e uno sviluppo crescenti, delineando quasi un filone espressivo autonomo, caratterizzato dalla progressiva accentuazione - ad esempio con Paolo Conte e Vinicio Capossela, per citarne solo alcuni-della vis cantautorale dell’intreccio. Immune dall’estetica patinata di certo jazz al femminile-stucchevole nell’esasperazione virtuosistica-la vocalità ludica ed evocativa di Claudia Cantisani, antidiva per eccellenza, disegna, con padronanza e ironia, scenari di irresistibile, autentica levità, intrisi di disimpegno solo apparente (Dimenticare il flamenco) e citazionismo dichiarato (si ascoltino gli incipit de Il mio vecchio coupé e L’entusiasta), vagheggiamento passatista e sberleffo giocoso. Claudia Cantisani (voce e armonica) sarà accompagnata sul palco da: Felice Del Vecchio-pianoforte Tony Arco-batteria Valerio Della Fonte -contrabbasso Felice Clemente- sax e clarinetto Andrea Baronchelli- trombone Ospiti: Franco Finocchiaro-contrabbasso Antonello Fiamma-chitarra Martino Pellegrini-violino Tutte le informazioni sull'evento qui: www.bluenotemilano.com/evento/concerto-claudia-cantisani-8-aprile-2018-milano/ |
AutoreScrivi qualcosa su di te. Non c'è bisogno di essere fantasiosi, basta una panoramica. Archivi
Settembre 2024
Categorie |