![]() COMUNICATO STAMPA MATTEO PAPINI, IN ARTE TEO: IN RADIO E SUI DIGITAL-STORES DA SABATO 15 DICEMBRE <<EMILY>> ESORDIO SOLISTA DEL CANTAUTORE ACCOMPAGNATO DAL VIDEOCLIP UFFICIALE E APRIPISTA DELL’ALBUM << IO NON SONO IO >> IN USCITA IL 18 GENNAIO PER <<LA STANZA NASCOSTA RECORDS>> Da sabato 15 dicembre in rotazione radiofonica su oltre ottanta emittenti e disponibile, per l’acquisto e l’ascolto, su tutte le maggiori piattaforme digitali il singolo “Emily”, esordio solista del cantautore parmense Matteo Papini, in arte Teo. Il singolo- accompagnato dal videoclip ufficiale per la regia di Stefano Grilli-anticipa l’album “Io non sono io”, in uscita il 18 gennaio per “La Stanza nascosta Records”. <<“Emily”-racconta il cantautore- è un sogno, o meglio un incubo. E’ il fantasma dell’abitudine che si materializza, insinuandosi in ogni storia d’amore e logorandola lentamente. In questo brano il male ha il nome e la forma di una piccola bambina oscura, capricciosa e fastidiosa, che avvelena le nostra vite di coppia”.>> Emily è un autentico gioiello elettropop che si muove tra attitudine catchy e tormentato esistenzialismo, amalgamando con raffinatezza atmosfere sonore anni ottanta e umori odierni. BIO Matteo Papini, in arte Teo, nasce come cantante della band “Hidea", con la quale incide due album: -)”Progetto Viola Box” (JIVE ELECTRO distribuzione EMI, 2003) -)”Ogni cosa intorno” (SFEM/THE LANDS RECORDS, 2012) “Ogni cosa intorno” vede come produttore artistico Andrea Andy Fumagalli, ex tastierista dei Bluvertigo. Hidea vince “Sanremo Rock” nel 2002. Con la band "Il pianto di Azzurra" incide “Esaltanoica” (AREASONICA RECORDS, 2015). Si sposta in tutta Italia aprendo live di artisti affermati tra cui Carmen Consoli, Subsonica, Tiromancino, Francesco Renga, Meganoidi. Prende parte al musical “Medusa l’opera rock” (2007/2008 – 2017) interpretando il ruolo di Perseo. Nel 2018 firma con l’etichetta “La Stanza Nascosta Records”. Official page: https://www.facebook.com/MatteodiAzzurra/ Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=QhXZNxUScFY Video diretto e montato da Stefano Grilli Attrice Marianna Guareschi Testo Matteo Papini Musiche Mattia Rubizzi -Matteo Papini Arrangiamenti Mattia Rubizzi ![]() COMUNICATO STAMPA IN USCITA SABATO 15 DICEMBRE SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI STORIE (LA STANZA NASCOSTA RECORDS) QUARTO LAVORO IN STUDIO DEL CANTAUTORE CAGLIARITANO STEFANO MATTA In uscita sabato 15 dicembre su tutte le maggiori piattaforme digitali il quarto lavoro in studio del cantautore cagliaritano Stefano Matta, Storie, che segue Ammore & Rabia (tra passato e presente) (La Stanza Nascosta Records, 2017) e le due autoproduzioni, Vento idiota e Il lupo della steppa. L’album, distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records è stato preceduto dal singolo E’ ancora estate, una godibile ballata dalle coloriture country-rock, nella quale è contenuta una citazione musicale di Brutta, brano firmato da Bruno Zucchetti e Giuseppe "Beppe" Dati e cantato da Alessandro Canino. La regia del videoclip ufficiale, volutamente minimale e artigianale in dichiarata opposizione a certe produzioni patinate dei nostri giorni, è di Stefano Matta, Lorenzo Eriu ed Elena Giavoni. Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=CKRseaZLPR8 La grafica dell’album è curata da Luigi Desogus; in copertina un particolare dell’opera murale realizzata dall'artista Luigi Lai a San Sperate (Sardegna) nell'ottobre 2016, con la collaborazione ed il supporto dell'associazione culturale NoArte Paese Museo. Parole e musica sono di Stefano Matta, mentre gli arrangiamenti sono stati curati dal cantautore e polistrumentista romano Leonardo Guelpa, in arte Clyde, e dal musicista e produttore Salvatore Papotto, che si è inoltre occupato della post-produzione. Centrale in “Storie”l’utilizzo della parola come fulcro narrativo ed emozionale, che si inscrive in un universo autoriale di immediata riconoscibilità pur nella sorprendente eterogeneità sonora: le suggestioni isolane delle launeddas di Giacomo Lampis (Manu invisible, dedicata al massimo esponente della Street Art in Sardegna) convivono all’interno dell’album con spruzzate funky (Storie), fiammate rock (San Juan, Voci da un bar), atmosfere da chansonnier francese (Ballata dell’eroe), Nashville sound (La ballata dell’emigrante, Il giovane Werther) e reminiscenze gucciniane (Un cantautore). Vero e proprio leitmotiv dell’album (L’età del buio, Angelia, I bambini di Aleppo, Un anarchico, Mio padre era un comunista) uno spirito di genuina denuncia sociale immune da derive didascaliche, ma c’è spazio anche per alcune, felici, parentesi romantico-intimistiche (Dentro quella macchina e La storia di un amica, che vede la partecipazione, alla voce, di Camilla Matta, figlia del cantautore) e per l’ambiziosa “Il più grande Uomo”, personalissimo tentativo di risposta al «Voi chi dite che io sia?». Stefano Matta inizia a “strimpellare” la chitarra da adolescente-all’ oratorio del paese- e comincia a comporre le sue prime canzoni negli anni novanta, quando, ispirato dai poeti della “beat generation” e soprattutto dal grande “Dylan”, si scopre egli stesso artista. Nelle sue canzoni si incontrano temi etico-politici, sociali e filosofici, ma anche storie, d’amore e non. Nel corso degli anni Stefano Matta ha collaborato con vari musicisti che lo hanno portato ad ampliare e personalizzare il suo stile musicale, che abbraccia molti generi: nelle sue composizioni si alternano sonorità eterogenee, dal rock al pop, dal reggae al blues, passando per la canzone d'autore e il canto tradizionale della sua terra natia (la Sardegna). L’impiego, in alcuni brani, del campidanese, è un’altra cifra caratterizzante del suo cantautorato. La promozione del cantautore è curata da Verbatim Ufficio Stampa della giornalista sarda Claudia Erba. OFFICIAL PAGE FACEBOOK: https://www.facebook.com/stefanomattacantautore/ ![]() COMUNICATO STAMPA IN USCITA SU TUTTI I DIGITAL-STORES IL 5 DICEMBRE “VATTENE” SECONDO ALBUM IN STUDIO DEL CANTAUTORE ZUCCA DISTRIBUITO DA “LA STANZA NASCOSTA RECORDS” In uscita su tutti i digital-stores il 5 dicembre per “La Stanza Nascosta Records” “Vattene” del cantautore Zucca, secondo album in studio dopo “Malomodo”(La Stanza Nascosta Records, 2017). Mixaggio e mastering dell’album sono stati curati dal musicista e produttore Salvatore Papotto. L’album è stato anticipato dall’uscita, in radio e sulle piattaforme digitali, del singolo “Kill it again”, accompagnato dal videoclip ufficiale per la regia dello stesso Zucca. Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=LK_j4J8CeFA&fbclid=IwAR1CsYCa9KalBM6ptzGNAWs5kQD4_5B-FxfjbSbipnTEwSG7evBjYzSJzwQ <<Il progetto Zucca-racconta l’artista- nasce con lo scopo di espellere pulsioni perlopiù negative sottoforma di musica. "Vattene" è il seguito di "Malomodo" e chiude il primo capitolo sull’introspezione, sulle spinte negative verso noi stessi. In "Vattene" si perde il lato folk presente nel primo album, a beneficio di un sound più acido ed elettronico.>> << E’ dalle tonalità minori- prosegue Zucca- che, paradossalmente , traggo benessere; per questo la chiave del progetto è rintracciabile nelle atmosfere oscure. Industrial, Darkwave e Rock sono generi presenti nel disco, ma che non racchiudono lo strano impasto che è "Vattene". Per attitudine musicale e concettuale, a me piace definirlo "cold rock”.>> Andrea Mazzucca, in arte Zucca, è un cantautore lucano ma laziale d'adozione, classe 1986. Artista a tutto tondo, Zucca ha conseguito a Cinecittà, presso la “Nuct” (Nuova Università del Cinema e della Televisione)-fondata nel 1995 da Giuseppe e Pasqualino De Santis, il diploma in “Regia cinematografica”. ![]() Da sabato 1°dicembre in rotazione radiofonica su oltre ottanta emittenti e disponibile, per l’acquisto e l’ascolto, su tutti i maggiori digital-stores “Ciak”, il singolo d’esordio della band lombarda “Stato di calma apparente”. Il singolo è accompagnato dal videoclip ufficiale, realizzato e prodotto da “GrafixArt” e “Stato di calma apparente”. “Ciak” anticipa l’uscita, prevista per il prossimo 9 gennaio, dell’album “Gente Perbene”, distribuito dall’etichetta “La Stanza Nascosta Records” del musicista e produttore Salvatore Papotto. "Nel silenzio delle campagne l’eco degli urli di una società malfunzionante, effimera e crudele arriva ancora più chiaro ed impone di alzarsi e far sentire la propria voce. L’obiettivo è quello di dare un taglio ad un film che scorre incessantemente da anni, davanti ai nostri occhi. E, se l’arma migliore è quella di risvegliare le coscienze, perché non farlo imbracciando una chitarra?" (Stato di Calma Apparente) Gli “Stato di calma apparente” si inscrivono a pieno titolo nelle nuove geografie cantautorali, che, abbandonata la filosofia del disimpegno, tratteggiano stazioni generazionali decadenti e sovversive. In “Ciak”, espressione di un cantautorato acustico e minimale, l’ordinaria vita provinciale diventa storia di un Paese intero, denuncia di uno spaesamento collettivo ed orgoglioso moto di ribellione. (<<E sul più bello ritorno ad essere ostile ad un sistema che mi impone un’altra volta di abiurare. /Vuoi che io mi scordi dei morti tra la folla?/ La stazione di Bologna fino a Piazza della Loggia /La gang della Magliana, il Nero, il Freddo, il Sorcio e il Dandy;/Le armi custodite al ministero dai gendarmi. /Vuoi che io vi dica che sono tutti sono buoni?/Che la colpa è dei cattivi e non di chi pigia i bottoni?/>>) L’attuale line-up della band comprende Davide Cividini e Andrea Legramandi alle chitarre, Jonathan Manenti alla voce. CREDITS VIDEOCLIP Video realizzato e prodotto da GrafixArt e Stato di Calma Apparente Montaggio a cura di GrafixArt (Caravaggio, BG) Interpretato da Ezio Gaetano Barbieri della Scuola di Teatro TAE di Treviglio (BG) Soggetto a cura di Stato di Calma Apparente Pre-Produzione e registrazione ad opera di Alfredo Grassi, associazione “Era della Musica” e Stato di Calma Apparente presso il Big Bang Studio di Longuelo (BG) Editing e mixing ad opera di Emanuele Grazioli presso il Time Track Studio di Azzano San Paolo (BG) Registrazione voci e mastering ad opera di Emanuele Grazioli presso il Cave Studio di Pontirolo Nuovo (BG) Testi di Jonathan Manenti Musiche di Davide Cividini e Andrea Legramandi Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=0wPKwx7_c0k |
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Gennaio 2025
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