COMUNICATO STAMPA GIOVANNI LUCA VALEA: IN RADIO E SUI DIGITAL STORES DAL 25 NOVEMBRE IL SINGOLO Colibrì, APRIPISTA DELL’EP LA DISCIPLINA DEL SOGNO DI PROSSIMA USCITA PER LA STANZA NASCOSTA RECORDS -Disponibile anche il videoclip ufficiale, per la regia di Alessandro Mancuso- Dal 25 novembre in radio e sui digital stores il singolo Colibrì del cantautore e poeta toscano Giovanni Luca Valea, che anticipa l’ep La DISCIPLINA DEL SOGNO, secondo lavoro in studio del cantautore, di prossima uscita per La Stanza Nascosta Records. La copertina del singolo è un’opera del pittore Paolo Staltari, “Vespero autunnale”. Disponibile anche il videoclip, per la regia di Alessandro Mancuso. Link al videoclip non in elenco: https://youtu.be/504NKb-0WY0?fbclid=IwAR2IcVK2nlgIWDfGuGT9nFCNqnYN3vbQIg8hhy6yF-80x0_GCHMvN2wSRmk Colibrì, dal tessuto letterario e emozionale, riconferma Valea come battitore libero, capace di emanciparsi da una dimensione meramente derivativa- la melodia del cantautorato colto anni settanta- e di regalare all’ascoltatore squarci folgoranti di inedita contemporaneità. La seconda voce, di Giulia Mugnaioni- spiega il produttore Salvatore Papotto- è mixata volutamente con un leggerissimo ritardo rispetto alla voce principale. L’aspirazione all’unisono viene intenzionalmente frustrata da una sfasatura spazio-temporale, uno scherzo-romantico- della memoria. Colibrì è un brano che deve qualcosa, lo confesso, al titolo di una poesia di Raymond Carver- spiega Giovanni Luca Valea. È una canzone che fatico a definire d’amore, è il ritratto di una donna e insieme una vecchia storia che aveva qualcosa da dire. Non ricordo la notte della stesura definitiva, faccenda che mi fa pensare che sia sempre esistita; ad ogni modo carta e chitarra erano lì e, per fortuna, c’ero anche io. E tra la guerra, le fughe e il dolore c’è sempre una luce, e l’unica luce è proprio essere amati sulla terra, non altrimenti si vive. Un brano che gioca sul senso dello splendore, credo. Ho avuto la fortuna di farmi affiancare da collaboratori straordinari: da Virginia Settesoldi a Claudio Biancalani, passando per Elia Martellini e il prezioso lavoro di missaggio di Salvatore Papotto. Colibrì apre il lavoro “La disciplina del sogno” come un compromesso tra le varie canzoni dell’EP. Qualcuno ha detto che il compresso è l’antica arte della nobiltà. Può darsi, ma Colibrì l’avrei scelta in ogni caso, nobiltà a parte. In questo videoclip- racconta il videomaker, Alessandro Mancuso- abbiamo lasciato un po’ di libera interpretazione allo spettatore. Mentre Giovanni Luca registra il brano ha continue visioni della ragazza, che appare all’esterno e in studio come se lo stesse ascoltando. Sta allo spettatore decidere se la giovane donna sia veramente accanto a lui, se sia al di fuori dello studio di registrazione, oppure se sia completamente frutto dell’immaginazione dell’autore di Colibrì. Un grande plauso va ad Elena Meoni, che ha dato presenza scenica e concesso molto del suo talento. È stato interessante, infine, notare e vincere la naturale ritrosia a farsi inquadrare di Giovanni Luca, che ha tuttavia subito apprezzato e acconsentito, con la sua maniera distratta e gentile, alle mie idee. Note biografiche Giovanni Luca Valea nasce a Firenze il 27 dicembre 1988. Dopo la pubblicazione di tre raccolte di poesie con case editrici indipendenti del territorio toscano, Canzoni di rabbia, poesie d’amore (2016), Una Storia che credevo di aver dimenticato (2019) e Una rosa al Padrone (2021) si avvicina dapprima come autore al mondo della canzone. Ha all’attivo l’ep Iniziali (La Stanza Nascosta Records, 2021) Link utili: IG: https://www.instagram.com/newskinfortheoldceremony/ CREDITS Testo e musica: Giovanni Luca Valea Arrangiamento e basso: Claudio Biancalani Voce femminile: Giulia Mugnaioni Chitarra: Virginia Settesoldi Violino: Elia Martellini Mix e Master: Salvatore Papotto Regia del video e montaggio: Alessandro Mancuso Girato al Sound Check Studio di Prato Attrice: Elena Meoni Colibrì (TESTO) Elisa non fuma e non vede dove va il cielo, Elisa, chi se ne importa, crede fuori da questo gelo. Elisa ha la voce che sfuma, sembra di vetro: è quasi sempre in fuga, voltata indietro. Che paura, fuori qualcuno spara. Guarda tu, che luna che rischiara… Perché che importa del sole che verrà dopo la guerra? Perché l’unica luce è essere amati sulla terra, sopra questa terra. Elisa qualche volta la ricordo su carta bianca, resta sospesa come un accordo, come una giacca. È passato così tanto tempo quando i capelli erano oro insieme al vento e soffiavamo sui gioielli. Fare l’amore, un’altra volta e, poi, chi se la scorda? Perché che importa del sole che verrà dopo la guerra? Perché l’unica luce è essere amati sulla terra, sopra questa terra. E forse le ritorno al cuore come un tormento, certo Elisa ma non fa niente è solo un momento. È solo un momento, è solo… COMUNICATO STAMPA IN USCITA IL 18 NOVEMBRE IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI AGOSTO, NUOVO SINGOLO DELLA CANTAUTRICE LAURA BENVENUTI -DISPONIBILE ANCHE IL VIDEO PER LA REGIA DI ENRICO DE LUIGI E ENRICO GIANNINI- In uscita il 18 novembre in radio e su tutte le piattaforme digitali “Agosto”, il nuovo singolo di Laura Benvenuti. Il singolo segue la pubblicazione del brano “Tempo”, pubblicato nel maggio scorso, e anticipa l’uscita del nuovo lavoro in studio della cantautrice, prevista per il prossimo 9 dicembre su etichetta La Stanza Nascosta Records. Disponibile anche il videoclip, per la regia di Enrico De Luigi e Enrico Giannini, che stravolgono i cliché narrativi a favore di una narrazione frammentaria diretta a restituire la dimensione astratta della memoria. Le immagini sembrano ora mimare un antico dagherrotipo, ora riprodurre forme incerte spiate da un ipotetico foro stenopeico, per poi dare vita a tessiture psichedeliche, immersive e stranianti. La vocalità suggestiva di Laura Benvenuti si muove con eleganza tra evanescenza e presenza, nostalgia dell’invissuto e promessa di futuro, confezionando con “Agosto” un gioiellino pop sorretto da maestose aperture d’archi. Link al video: https://youtu.be/a8nucH5GknM?fbclid=IwAR36YmFSOyq8iEjqBDo9FiQex7z5jyXrssf-FfpRObsKtW7iN3j2LHidnxY Agosto- racconta Laura Benvenuti- è il mese della mia nascita. Da qui sono partita con l’urgenza di riempire vuoti e ristabilire un equilibrio tra mancanze e presenze. Agosto racconta questo viaggio catartico dove l’assenza della persona che sentivo guida e protezione è diventata occasione di ricerca interiore e di rinascita. Agosto nasce da un senso di perdita che mi ha restituito la spinta per entrare in contatto profondo con me stessa e iniziare un percorso di ricerca e ascolto. Anche qui, come nelle altre canzoni del disco il tema è il ritorno all’interno. Lo spostamento da fuori a dentro. La catarsi, la trasformazione e la riconoscenza verso la vita che solo apparentemente toglie. Grazie a quell’assenza ho ritrovato la fiducia nell’esistenza e la consapevolezza di arrivare nel posto giusto al momento giusto con la promessa di una nuova visione di sé, degli altri e dell’amore. L’amore che resta, nonostante la lontananza di chi amiamo, perché ci appartiene da sempre. Bio breve Diplomata in Teoria e solfeggio al Conservatorio "Gioachino Rossini” di Pesaro (PU) e laureata in Medicina e Chirurgia, Laura Benvenuti-cantautrice, interprete, pianista e flautista-ha all’attivo l’album “Un’idea” (2017, autoprodotto) e il singolo “Amore così com’è” (2020, prodotto dal chitarrista e produttore italiano Giovanni Maggiore, in arte Giuvazza- collaborazioni, tra gli altri, con Eugenio Finardi, Levante, Manuel Agnelli, Niccolò Fabi, Max Gazzè). Il singolo verrà inserito- riarrangiato- nel nuovo lavoro discografico in uscita a dicembre per La Stanza Nascosta Records. Credits brano Parole e musica di Laura Benvenuti Laura Benvenuti: voce Massimo Marches: chitarra Federico Mecozzi: violini e arrangiamento archi Anselmo Pelliccioni: violoncello Cristian Bonato: synth e programming Arrangiamento: Cristian Bonato e Federico Mecozzi Produzione artistica: Laura Benvenuti, Cristian Bonato e Federico Mecozzi Registrato e mixato da Cristian Bonato presso Numeri Recording, Cavallino (RN) Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studio, Tredozio (FC) Foto Copertina: Enrico De Luigi per Pancromatica Credits video Video Concept: Laura Benvenuti, Enrico de Luigi e Enrico Giannini Regia: Enrico de Luigi e Enrico Giannini Riprese, montaggio e color: Enrico De Luigi e Enrico Giannini Testo “Agosto” (L. Benvenuti) Erano per te Le pagine mai lette insieme Luci ombre silenzi Voci e nuovi orizzonti Sto pensando a noi derubati dal tempo liberati dal vento di Agosto Il sole è caldo Mi fermo ad un passo da noi L’estate è ormai finita E ho una promessa tra le dita Erano per te le ore e i minuti mai spesi insieme Giorni vuoti e scontenti Lune piene di niente Sto pensando a noi derubati dal tempo liberati dal vento di Agosto Il sole è caldo mi fermo ad un passo da noi L’estate è ormai finita E ho una promessa tra le dita Apro le mani ricevo per dare le unisco, ci uniamo chiudiamo gli occhi fidiamoci ancora di noi saremo amanti tra stelle cadenti dal cielo di Agosto Il sole è caldo mi fermo ad un passo da noi L’estate è ormai finita E ho una promessa tra le dita Link social Fb: https://www.facebook.com/LauraBenvenuti27 Ig: https://www.instagram.com/benvenuti_laura/ Motivi per litigare: in uscita venerdì 11novembre in radio e sui digital stores per La Stanza Nascosta Records il singolo Mandalorian -Il videoclip ufficiale è generato da un software di intelligenza artificiale (AI)- Dall’11 novembre in radio e sui digital stores il singolo Mandalorian della band veneta Motivi per litigare. Il brano, che arriva dopo Niente di speciale (uscito lo scorso novembre per La Stanza Nascosta Records), precede l’uscita- prevista per dicembre- dell’album Nuovi fossili, secondo lavoro in studio del gruppo dopo l’ep Motivi per litigare (Autoprodotto, 2018). Mandalorian- spiegano i Motivi per Litigare- vuole raccontare la cattiveria, la rabbia, la perpetua voglia di litigare della gente. Tutto ciò con la consapevolezza- e l’ammonimento nei confronti di tutti quelli che si comportano male con gli altri-che alla fine il karma non perdona nessuno. Questa è la via. Produzione creativa e processo tecnologico si incontrano in una particolare forma di video-art che ingloba e rilegge i codici del video tradizionale, contaminandoli con nuove pratiche legate all’intelligenza artificiale. Il videoclip ufficiale di Mandalorian è infatti generato da un software di AI che analizza lo spettro della canzone, gli elementi armonici e percussivi e, scelto uno stile grafico, genera delle immagini uniche che successivamente vengono animate. Il risultato è un video immersivo con una transizione infinita, nel quale la tecnologia si fa motore immaginifico. A metà tra Caparezza, i Rage Against The Machine e i Beastie Boys, con un occhio strizzato ai Casino Royale, i Motivi per litigare confezionano, con Mandalorian, un collage ficcante, nevrotico e multistilistico. I Motivi per litigare, centauri della postmodernità, filtrano in una prospettiva inedita i fermenti più interessanti del rock, dell’hip-hop e del funk, convogliandoli in un’estetica onnivora e disallineata. L’artwork del singolo è curato da Emma Michieletto. Quando ho ascoltato per la prima volta “Mandalorian”- racconta l’illustratrice- mi è rimasta subito impressa la sua ritmica dura e incalzante. Nella copertina ho cercato di ricreare questo ritmo e ho voluto sottolineare l’atmosfera cruda e l’intento di denuncia del brano. L’uomo raffigurato potrebbe rappresentare ognuno di noi, assalito dallo sconforto e dal dubbio che il testo della canzone ti vomita addosso. CREDITS SINGOLO: Play: Motivi Per Litigare, Gian Marco Rosso, Marco Vanzetto Prod: Roberto Modolo, Alberto Buzzi, Francesco Bidoia, Giovanni Demetrio Verardo, Cristiano Verardo, Gian Marco Rosso, Marco Vanzetto Rec: Cristiano Verardo presso "R Studio" di Oderzo (TV) (https://www.instagram.com/cristiano_verardo/) Mix: Cristiano Verardo & MPL Master: Alberto Melinato (https://albertomelinato.com/) Artwork: Emma Michieletto (https://www.instagram.com/emma.michieletto/) TESTO Ciao, ti ricordo che hai vissuto poco A forza di dire faccio dopo Il sangue nelle vene è sempre caldo Ma si congela se perde uno scopo Rivivo istanti con la voglia di farti lo scalpo Con te che chiedi scusa per il tuo ritardo (mentale) Fammi il piacere chiudi il becco per una volta Che a starti a sentire giuro che non ce la faccio Marcio dentro, adesso parli a stento Il karma è il miglior nemico di chi non sta attento Ma a fare il buono ci guadagnan sempre gli altri Dimmi come vivi perdendo tutto questo tempo Appesi a un filo con la forbice pronta A recidere il filo altrui appena qualcuno ci affronta Di certo non c’è niente ma fra tutta questa gente Motivi per litigare ce n’é uno per persona Rit. Uno Due Uno, due, uno, due Uno, due, uno, prova microfoni Questo è il suono che fotte la vostra autority Cogli la citazione, senti l’agitazione Raccogli le palle cadute per la tua esposizione Litigare è una scelta ricordalo bene La rabbia è umana, scorre nelle vene Il sangue bolle come nello spazio Spero inventino il viaggio nel tempo e che ti levi dal cazzo Qualunque sia la tua opinione Risparmiati l’ennesima figura da coglione Ciò che dai torna indietro, qualunque cosa sia Se dai merda che ti aspetti? Mandalorian, questa è la via Rit. Uno Due Uno, due, uno, due Bridge x 3: Brucio i microfoni perché ne son capace Il karma tranquillizza la mia essenza Perché so che non sarò io a compiere una strage Ma chi merita il peggio non ne resterà senza Rit. Finale x 2: Sai, i motivi per litigare qui non mancano mai La risposta è sempre uguale per ogni persona Fotti pure chi vuoi ma il karma non perdona Bio Il progetto Motivi Per Litigare nasce a metà 2017 come band di accompagnamento del rapper Modo che- dopo 15 anni di esperienza solista- sentiva la necessità di nuovi stimoli. Già dalla prima prova l’idea di base è stata accantonata e i Motivi per litigare hanno iniziato a jammare e comporre materiale completamente nuovo. Ad oggi, dopo qualche aggiustamento di formazione, i Motivi Per Litigare sono: Roberto Modolo alla voce, Francesco Bidoia e Ettore Baccichet alle chitarre, Alberto Buzzi al basso, Guido Morossi alla batteria e Giovanni Demetrio Verardo alle percussioni. Il nome Motivi per litigare fa scherzosamente (ma non troppo) riferimento alla difficoltà di conciliare individualità diverse e ben definite, sia in ragione delle eterogeneità anagrafiche (si va dai 19 ai 35 anni) che del differente background musicale dei componenti (che spazia dal rap al metal, dal funky all’hard rock, passando per l’elettronica e il reggae). Del 2018 è l’ep Motivi per litigare, totalmente autoprodotto, scritto e registrato nella totale urgenza di presentarsi. Nuovi fossili è il loro secondo lavoro in studio, di prossima uscita su etichetta La Stanza Nascosta Records. Info & Booking: [email protected] Etichetta: La Stanza Nascosta Records Link utili: http://www.lastanzanascostarecords.com https://www.facebook.com/lastanzanascostarecords https://www.instagram.com/erba_c/?hl=it Press: Verbatim Ufficio Stampa Info e interviste: [email protected] https://www.facebook.com/Verbatimufficiostampa https://www.instagram.com/claerba/?hl=it Official Fb: https://www.facebook.com/MotiviPerLitigare Official Ig: https://www.instagram.com/motiviperlitigare/ Spotify: https://open.spotify.com/artist/3ZNu3XcWvVoO8kHtQ9kJIk Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCRqK5uDbZujxPjXUyI1V2Fw "Ultimo D'Annunzio" del cantautore toscano Alfredo Marasti (La Stanza Nascosta Records 2022) recensito da Alberto Marchetti per il prestigioso magazine "Vinile".
" I brani, arrangiati da Alfredo e da Salvatore Papotto , sono piccole coraggiose suite contaminate da elettronica e timide digressioni prog(...)" |
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Giugno 2024
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