COMUNICATO STAMPA GIULIA VENTISETTE: IN USCITA IL 27 GENNAIO IN RADIO E SU TUTTI I DIGITAL STORES IL SINGOLO ALICE (NEL PAESE DELLE CIANFRUSAGLIE), ACCOMPAGNATO DAL VIDEOCLIP UFFICIALE PER LA REGIA DI STEFANO DECARLI In uscita il 27 gennaio in radio e su tutte le maggiori piattaforme digitali il nuovo singolo di Giulia Ventisette, “Alice (nel paese delle cianfrusaglie)”, distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore toscano Salvatore Papotto e promosso da Verbatim Ufficio Stampa della giornalista sarda Claudia Erba. “Alice (nel paese delle cianfrusaglie)” (testo di Giulia Ventisette, musica di Giulia Ventisette e Franco Poggiali), presentato alle selezioni di Sanremo Giovani 2020 ed escluso, fa seguito al singolo “Il lavoro nobilita l’uomo” riconfermando la valenza sociale del canzoniere della cantautrice fiorentina, per la seconda volta consecutiva finalista al Premio Fabrizio De André. Ancora una volta (dopo “Tutti zitti”- “Premio della Critica” al Limatola Festival”e“Premio Under 35” di “Voci per la libertà-Una canzone per Amnesty”- e “Il lavoro nobilita l’uomo”), Giulia Ventisette accende i riflettori sulle storture dell’universo lavorativo. Ho voluto descrivere in modo metaforico- spiega Giulia Ventisette- le difficoltà che una donna incontra, ancora oggi, nel 2020, nel trovare una collocazione nel mondo del lavoro e, più in generale, nella società. Il riferimento, dichiarato, è al celebre romanzo di Lewis Carroll, “Alice nel paese delle meraviglie” che diventa, però, nella mia trasposizione in musica, un paese tutt’altro che fantastico, trasformandosi in una trappola buia che eleva la materialità bieca a valore supremo, sottraendo peso alla sostanza autentica delle cose a favore della fatuità; un regno delle cianfrusaglie, tutto sommato. È un paese- prosegue Giulia Ventisette- in cui chi conta è spesso e volentieri rappresentato da una figura di sesso maschile. Da qui la scelta di far interpretare ad un uomo (Niccolò Fallani) perfino la Regina di Cuori; un po’ come nel 1500-1600, quando nelle rappresentazioni teatrali i personaggi femminili erano impersonati da uomini travestiti e truccati…siamo rimasti fermi più o meno a quell’epoca, insomma!. Alice, che invece cerca di affermare la sua singolarità, è costretta a scappare, per non restare prigioniera di un sistema che la vuole, metaforicamente parlando, in catene. Alice (nel paese delle cianfrusaglie), che “non esiste e non parla” e che sta un passo indietro (un po’ come ultimamente dicono che sia giusto stare), rappresenta però anche la promessa di un ritorno, di un ribaltamento dello stato di cose attuale. La speranza è quella di un futuro nel quale a contare sia la persona, indipendentemente dalle differenze di genere, e a prevalere sia il talento individuale, al di là di raccomandazioni e ideologie tossiche. Anche se “La morte della Regina non implica sempre la fine del Regno”, è comunque un segno che qualcosa sta cambiando, un punto di partenza. A metà strada tra impronta acustica della narrazione cantautorale più tradizionale e virata elettronica pop oriented, Alice (nel paese delle cianfrusaglie) si muove tra statuto di realtà e dimensione visionaria, facendosi manifesto del realismo onirico in musica. Un ossimoro solo apparente, che la Ventisette risolve asservendo la proiezione fantastica ad una schietta volontà testimoniale. Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=U1p_XS3KqE0 CREDITS BRANO Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Chitarre: Edoardo Bruni Violoncelli: Federica Finardi Goldberg Tastiere, Basso e programmazioni: Franco Poggiali Batteria: Claudio Del Signore Registrato, mixato e masterizzato presso: Artestudio53 di Franco Poggiali VIDEOCLIP SHORT STORY di Giulia Ventisette & Stefano Decarli REGIA di Stefano Decarli ALICE Giulia Ventisette Trucco: Viktoria Vandelli Parrucco: Parrucchiere Punto Donna Costumi: News Abbigliamento CAPPELLAIO MATTO (Liberamente tratto da ALICE IN WONDERLAND di Tim Burton) Tizio Bononcini Trucco e Parrucco: Viktoria Vandelli Costumi: Viktoria Vandelli REGINA DI CUORI (Liberamente tratto da ALICE IN WONDERLAND di Tim Burton) Niccolò Fallani (Yosei) Trucco e Parrucco: Viktoria Vandelli Costumi: Viktoria Vandelli COMPARSE Alessandro Geri Edoardo Abbrevi Ludovico Magini Jacopo Fanti Luigi Lai Alessandro Russelli In uscita sabato 11 gennaio su tutti i maggiori digital-stores “Cliché”, primo lavoro solista del compositore e polistrumentista KAPE, alias Alessandro Sicardi. L’album, anticipato dal singolo Monday Party, già in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali dal 9 novembre, è distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista Salvatore Papotto. Disponibile anche un libro che racconta, nelle parole di Sicardi, “la storia dell’album”, canzone per canzone. Si va dal groove funk di “Tell me the truth”, che sfocia in un ritornello arioso, alle atmosfere rarefatte della folk-song “Black Coffee”, passando per la quasi title-track “Cliché dance”- abstract concettuale dell’intero album- la malinconica ballad “Red”, il motown di “Girl, you know”, il rhythm and blues di “Screaming out” ed il funk di “After the moonrise” e “I want to be”, fino ad arrivare alla disco-dance di “Monday party”, che si tinge di influenze retrowave/syntwave, e al saliscendi sonoro dell’ ipercromatica “I Got to believe”. Kape ci consegna con Cliché un album complesso, in bilico tra vena immaginifica e ruminazioni esistenziali, prese di coscienza obbligate e creazione fantastica, aprendo, attraverso l’impiego di nonsense verbali e distopie ritmiche, falle smisurate nel terreno stereotipato del mainstream. Link al videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=Hu5hGWZn4Qs Regia di Kape Sito internet: https://kapemusic.it/home/ale/ Pagina Fb: https://www.facebook.com/KapeSicardi/ Pagina IG: https://www.instagram.com/ale_kape/?hl=it Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCmHPps16f1CovsbEvSdrFcQ Tra le collaborazioni discografiche più rilevanti di Sicardi, classe 1979, genovese di nascita e milanese d’adozione, quelle come chitarrista, bassista e arrangiatore-orchestratore con: Stefano Tessadri, Folco Orselli, Stefano Piro (ex leader dei Lythium), Gnut, Yalda. Tra i molteplici progetti originali di cui ha fatto parte: la band multi-genere Ottavo Richter (reclutati nel 2008/2009 da Radio 2 come band ufficiale dell’evento Caterraduno- ospiti musicali la Banda Osiris, Max Gazzé, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, il direttore del Tg3 Di Bella e David Riondino-nel 2009 gli Ottavo Richter compaiono in diretta al Tg3 Linea notte e partecipano a diverse puntate di Parla con me, sempre su Rai 3. Dello stesso anno la collaborazione degli Ottavo Richter con Flavio Premoli, autore delle musiche originali del film tv “Occhio a quei due” con Ezio Greggio e Enzo Iacchetti); gli Arm on stage (indie rock); i Coparoom (swing), più volte sold-out nel 2012/2013 al Blue Note di Milano. Dal 2012 al 2016 collabora, per la composizione di musica per il web, con 4friends film per Miu Miu e Prada. Kape è un alias di Alessandro Sicardi. Le sue canzoni mescolano i colori primari: funk, R&B, soul, dance, rock e pop sembrano interagire tra loro, in un gioco imprevedibile di contaminazioni. Melodia e ritmo sono la tela necessaria sulla quale dipingere; la libertà e la musicalità di Danilo Mazzone e Stefano Grasso completando il quadro, arricchendolo di sfumature inedite. BIO ESTESA Alessandro Sicardi nasce a Genova nel 1979 e risiede attualmente a Milano. A partire dal ’92 intraprende lo studio della chitarra classica, dapprima con Elisabetta Zachariadachis, poi sotto la guida del Prof. Claudio Passarotti. Del '96 è la mini tournée con l'Ensemble de guitares (formazione condotta dallo stesso Passarotti). Dall'inizio del '96 comincia a interessarsi all'armonia e all'improvvisazione jazz, abbandona gradualmente gli studi classici ed inizia a comporre brani di musica strumentale. Nell’ottobre 2004 si laurea in “Scienze della Comunicazione” a Milano, con una tesi in Storia e critica del cinema sulla “Analisi di una colonna sonora". A Milano ha da subito la possibilità di proporsi come chitarrista (e cantante) in formazioni jazz e di musica sudamericana. Collaborazioni discografiche Stefano Tessadri: - “Dietro ogni attesa”(2003) - “Malocuore”(2007, riconoscimenti al Premio Ciampi e al Premio M.E.I.). Posizione: arrangiatore-orchestratore, chitarrista Folco Orselli (vincitore assoluto di Musicultura 2008): - “La spina” (2005) Posizione: arrangiatore-orchestratore - “Milano-Babilonia” (2006) Posizione: chitarrista Stefano Piro (ex leader dei Lythium, nel 2000 Premio della critica al festival di Sanremo): - "Notturno Rozz" (2006) Posizione: arrangiatore-orchestratore, chitarrista - “Forme di vita del genere umano a colori” (2012) Posizione: bassista Yalda: - “Yalda” (2008) Posizione: chitarrista, contrabbassista Gipo Gurrado: - “Secondi fini per fare le ore piccole” (2010) Posizione: chitarrista Gnut: - “Il rumore della luce” (2011) - “Prenditi quello che meriti” (2014) Posizione: arrangiatore-orchestratore Gioman & Killacat: - “Storie infinite” (2012) Posizione: chitarrista, bassista Delirium jazz band: - “Chinatown swing follies” (2015) Posizione: produttore, fonico Progetti originali Ottavo Richter (musica strumentale a 360 gradi, con contaminazioni jazz): - “Molly Malone’s live” (2005) - “Clinking glasses” (2009) - “Una bella serata” (2012) - “X Anniversario” (2015) - “GIF” (2016) Posizione: chitarrista, cantante, arrangiatore-orchestratore Arm on stage (indie rock): - “Sunglasses under all stars” (2010) - “Aldrin” (2014) Posizione: bassista, contrabbassista, arrangiatore-orchestratore Coparoom (swing): - “Rosso 50” (2014) Posizione: chitarrista, compositore Eventi e altre collaborazioni 2004: ospite al Premio Barzizza, che in quell'edizione riunisce musicisti come Riz Ortolani (Premio alla carriera), Riccardo Zegna, Lino Patruno. Nella compilation “Un sanremese a Londra (le jazzy songs del maestro Demo Bruzzone)” viene inserito un brano arrangiato da Sicardi, “L’amore è cieco”. Viene invitato nel luglio 2006 alla trasmissione di Radio Classica "La pantera rosa - Suoni e passioni dal grande schermo" per commentare la colonna sonora de "Il mestiere delle armi" (di Ermanno Olmi, musiche di Fabio Vacchi). 2008 e 2009: gli Ottavo Richter vengono “reclutati” da Radio 2 come band ufficiale dell’evento Caterraduno (ospiti musicali la Banda Osiris, Max Gazzé, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, il direttore del Tg3 Di Bella e David Riondino). In quell’occasione Sicardi arrangia (per big band ridotta) tutti i brani della serata. Nel 2009 gli Ottavo Richter compaiono in diretta al Tg3 Linea notte e partecipano a diverse puntate di “Parla con me”, sempre su Rai 3. 2009: collaborazione degli Ottavo Richter con Flavio Premoli, autore delle musiche originali del film tv “Occhio a quei due” con Ezio Greggio e Enzo Iacchetti. Sicardi orchestra le parti dei fiati. Dal 2012-2016: collaborazione con 4friends film per Miu Miu e Prada, composizione di musica per il web. 2018 e 2019: compone musica e sound design per spot di Alberta Ferretti, Nutella. Come insegnante (chitarra e basso elettrico): - 2007-2011 Accademia Musicale d’Arte e Musica di Monza - 2011-2014 Accademia Arcadia di Milano - dal 2011 Centro Musica Insieme di Nova Milanese.
Nel novembre 2018 interviene come Visiting lecturer al Politecnico di Milano (Scuola di Design, corso di Tecniche di Narrazione) per una lezione/conferenza sul “Ruolo della colonna sonora in ogni prodotto multimediale” (Prof. Davide Pinardi). |
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Settembre 2024
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