DAL 6 NOVEMBRE IN RADIO E SU TUTTI I DIGITAL STORES “BURATTINO” DELLA CANTAUTRICE FIORENTINA GIULIA VENTISETTE SECONDO ESTRATTO DALL’ALBUM “STANZE” (“LA STANZA NASCOSTA RECORDS”) ACCOMPAGNATO DAL VIDEOCLIP UFFICIALE PER LA REGIA DI STEFANO DECARLI Dal 6 novembre in rotazione radiofonica e disponibile per ascolto e l’acquisto sui digital-stores “Burattino” di Giulia Ventisette, secondo estratto- dopo “Tutti zitti”- dall’album “Stanze”, distribuito dall’etichetta “La Stanza Nascosta Records”. Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, per la regia di Stefano Decarli. LINK AL VIDEOCLIP: https://www.youtube.com/watch?v=nF31OprsTzg&feature=youtu.be Credits video: A short story by Giulia Ventisette, Stefano Decarli Burattino: Giulia Ventisette Uomo nero: Cosimo Ventisette Regia: Stefano Decarli Assistenti di scena: Marco Ventisette, Francesca D’Innocenzo Location: Teatro del Borgo, Firenze “Burattino- spiega la cantautrice fiorentina- è un brano tragicomico che racconta, con una punta di scherno, la storia di un uomo incapace di prendere autonomamente le decisioni della sua vita. Nella mia vita ho conosciuto diverse persone che potrebbero assomigliare a questo personaggio, ma in particolare un uomo mi ha dato lo spunto per scrivere questo brano. È il primo brano che è nato, tra quelli di “Stanze”, ed è come una mascotte per me. Burattino è un uomo sposato con una donna che non ama, ma che non riesce a lasciare, una donna che lo manovra come vuole, che lo costringe a recitare la parte del marito felice, nonostante sappia perfettamente che, a riflettori spenti, non esiste nessun legame tra loro. Burattino entra così bene nel ruolo di teatrante che, forse, anche se fossimo in grado di sciogliere i fili che lo imprigionano, non sarebbe capace di prendere in mano la propria vita ed essere realmente felice.” La ritmica e incalzante e la pervasività del violino sembrano suggerire le movenze esasperate di un soldatino ammaestrato e disegnare un brano grottescamente espressionista; tuttavia la linea di separazione tra l’intento caricaturale e una realtà ex se deforme si fa labile, la distanza tra trasfigurazione satirica e oggettività si accorcia prepotentemente. Credits brano: Testo: Giulia Ventisette Musica: Giulia Ventisette, Franco Poggiali Arrangiamento: Franco Poggiali Pianoforte, tastiere, basso: Franco Poggiali Violino: Elena Craighead Batteria: Claudio Del Signore GIULIA VENTISETTE SITO UFFICIALE: https://giuliaventisette.webnode.it/ |
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Settembre 2024
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